Nonostante il nome lasci intendere una “destinazione d’uso” di tipo prevalentemente concertistico, la struttura in pietra viva di questo spazio di recente costruzione si apre anche ad altre possibilità di sfruttamento che vanno dal convegno alla conferenza (il palco è dotato di un ampio tavolo con comode poltrone reclinabili), dai readings di poesia agli spettacoli teatrali (lo spazio scenico può essere facilmente sgomberato per divenire interamente praticabile), dai ricevimenti fino alla celebrazione di matrimoni civili (le 100 poltroncine in dotazione sono, infatti, rimovibili per modellare lo spazio secondo varie e composite esigenze). Il palco – chiuso da un sipario manovrabile elettricamente – è illuminato da una serie di piccoli spots con possibilità di ulteriori installazioni, è dotato di punti luce multipli a scomparsa (con la contestuale possibilità di connessione di cavi audio-video) e presenta sulla sinistra una consolle digitale di controllo dei livelli audio. Il videoproiettore installato al centro della sala in alto è gestibile (insieme alle luci e all’audio) da una cabina di regia che si trova in fondo alla sala, in posizione diametralmente opposta al palco.
I locali attigui al palco consentono da entrambi i lati un facile e rapido sgombero delle attrezzature di scena, nonché la possibilità di attingere velocemente a tutto il materiale che possa servire nel corso dello svolgimento di una manifestazione o di uno spettacolo; a questa funzione concorrono anche i locali sottostanti all’auditorium, accessibili sia tramite scale che mediante un montacarichi. Questi locali – ivi compreso anche quello che ospita l’impianto centrale di climatizzazione – sono normalmente destinati al deposito delle scenografie e alla custodia della cosiddetta “attrezzeria” teatrale; ma le ampie sale consentono senza problemi un contestuale uso ulteriore.
Anche in questo caso (come per il teatro adiacente) la visibilità e l’acustica sono garantite da un’accurata distribuzione degli spazi. La comunicazione interna tra l’auditorium e il foyer (con l’ulteriore possibilità, tramite quest’ultimo, di accedere anche al teatro) permette, inoltre, di allargare l’area di volta in volta utilizzabile, consentendo, ad esempio, in maniera agevole lo svolgimento di una manifestazione in un locale e l’organizzazione di un concomitante rinfresco in quello contiguo.